L'Architettura Biofisica - Gian Paolo

Este artigo foi escrito em italiano por Gian Paolo. Aponto.eu – L’Architettura Biofisica.

Che cos’é l’architettura biofilica?

Il termine biofilia deriva dal greco antico, in cui: bios significa vita e philia significa amore.

Biofilia significa quindi “amore per la vita”.

Edward O.Wilson, biologo statunitense, coniò questo termine nel 1984. Prima ancora, nel 1964, Erich Fromm, psicologo e filosofo tedesco, ne aveva definito il suo concetto.

L’architettura biofilica é una metodologia progettuale che valorizza atmosfere naturali in spazi costruiti.

La natura alle nostre origini

Esistono diversi studi che dimostrano l’influenza che la natura ha sul nostro senso di benessere. La prima specie di homo sapiens è apparsa, secondo gli ultimi studi, circa 300.000 anni fa. La prima civiltà apparve intorno al 4000 a.C. in Mesopotamia. L’esperienza degli esseri umani nei centri urbani è quindi piuttosto recente. La maggior parte della nostra evoluzione è avvenuta in ambiente naturale. La costruzione é stata una necessità che l’uomo ha avuto per progredire.

È quasi come se attualmente vivessimo in contraddizione con quelle che sono le nostre origini. Abbiamo vissuto immersi nella natura, nelle grotte, abbiamo iniziato ad innovare e avviato le prime costruzioni in legno e pietra lavorata. Piano piano l’innovazione ci ha portato ad allontanarci sempre di più dalla Natura, dalla presenza di elementi naturali negli spazi che abitiamo. La funzionalità e le necessità, hanno prevalso sul conforto.

La Natura é stata invasa dall’uomo, ora é giunto il momento che sia la Natura ad invadere lo spazio costruito

Il nostro benessere e la natura

La nostra mente riceve stimoli positivi dalla Natura. Se pensiamo a un luogo di relax, la nostra immaginazione ci trasporterà nel mezzo della Natura. Sentiremo il vento tra le foglie, l’acqua in movimento, il calore di un fuoco, guarderemo l’orizzonte dall’alto di un montagna. Non c’è da meravigliarsi che trascorriamo le nostre vacanze in località balneari, montane, forestali, destinazioni in cui siamo a contatto con la Natura.

Il nostro benessere fisico ed emotivo deriva dal nostro conforto e la nostra sensazione di benessere è strettamente correlata alle esperienze in cui la natura è presente.

Trascorriamo la maggior parte della nostra vita in spazi costruiti, lontani dalle nostre nostre origini. Anche per questa ragione lo stress e la depressione colpiscono una percentuale sempre crescente della popolazione.

Spazi con elementi naturali influenzano positivamente la mente umana

L’Architettura Biofilica

La Natura ci calma, ci conduce verso pensieri positivi, ci ispira, alimenta la nostra creatività, migliora la nostra concentrazione e produttività, riducendo i livelli di stress. 

Gli spazi progettati sulla base di un concetto biofilico sono quindi benefici per gli esseri umani e per la società in generale. L’obiettivo è combinare l’ambiente urbano e la Natura, armonizzare la costruzione con gli elementi naturali.

È questa integrazione che l’architettura biofilica rende possibile.

Benefici

L’armonizzazione degli elementi costruiti con la natura attraverso l’architettura biofilica porta molti vantaggi:

. Nelle scuole, contribuisce al miglioramento dell’apprendimento e dello svolgimento delle attività didattiche; stimola la curiosità; influenza positivamente i bambini con disturbi dell’attenzione.

. Circa il 15% della popolazione lavora in spazi in cui interagisce con la natura. Diversi studi dimostrano che questi hanno un livello di benessere più elevato rispetto a chi non ha contatto con elementi naturali. Significa che chi lavora in spazi progettati seguendo la metodologia dell’architettura biofilica ha una maggiore produttività rispetto a chi lavora in spazi meno confortevoli.

. Negli ospedali stimola il buon umore e il senso di benessere dei pazienti, contribuendo a una guarigione più rapida.

. Aumenta, in generale, la sensazione di benessere e di appartenenza.

Quindi, come possiamo ricevere il meglio da entrambi i mondi? Come possiamo integrare la natura negli spazi urbani e negli edifici? In che modo il concetto di architettura biofilica può contribuire a migliorare la società e la sua attività economica?

Dalla teoria alla pratica

Gli spazi costruiti dovrebbero sempre essere progettati tenendo presente la relazione tra la natura e gli esseri umani. Questa connessione può essere effettuata in diversi modi. Il collegamento più diretto è attraverso l’introduzione di piante negli spazi esterni e interni, ma va ben oltre questa semplice operazione. Il coinvolgimento con la Natura deve essere continuo, incoraggiando interazioni positive e responsabili tra le persone e la Natura. Possiamo considerare 5 elementi fondamentali su cui si può lavorare in qualsiasi spazio e che concretizzano il concetto di architettura biofilica: gli elementi naturali, i materiali, i colori, la luce e il suono.

L’obiettivo é ricreare un’atmosfera naturale, e può essere raggiunto anche con l’uso di elementi che imitano la natura.

Elementi naturali

L’uso di elementi naturali crea un’esperienza diretta con la natura. Questa esperienza può avvenire per esempio attraverso l’uso di piante in vaso, pareti verdi verticali, tetti verdi, specchi d’acqua. Possiamo anche provocare esperienze più indirette per esempio attraverso immagini su carta da parati o con l’uso di forme organiche che ci rimandano a elementi naturali.

Materiali

Nella scelta degli elementi costruttivi e di rivestimento possiamo optare per materiali naturali, quali il legno o la pietra. Una cosa curiosa rispetto alla materialità è che l’impatto benefico dell’introduzione della metodologia biofilica funziona anche attraverso materiali che imitano elementi naturali. Per esempio pavimenti che imitano il legno, o moquette che imitano il muschio. Anche le piante artificiali di alta qualità possono essere utili al fine di ricreare atmosfere naturali.

Luce

L’illuminazione naturale provoca un senso di libertà. L’utilizzo di ampie campate con sistemi di filtraggio della luce, attraverso l’utilizzo di tende, persiane o altri elementi, ci permette di gestire la luce naturale secondo le nostre esigenze. L’uso di un’intensità luminosa più bassa e più calda, per esempio, ci trasporta in uno spazio di riparo e calore.

Spazi più luminosi possono, invece, aiutare il dinamismo e la produttività.

Colori

Probabilmente la prima immagine che ci viene in mente quando pensiamo alla natura è qualcosa di verde. Quando sentiamo il rumore dell’acqua o quando pensiamo al mare, ci viene in mente una fantastica paletta di azzurro. Quando pensiamo ai fiori evochiamo gialli, rosa, rossi, bianchi, ecc. L’attenta scelta della paletta di colori e delle superfici su cui sono inseriti stimola i sensi, fungendo da stimolo intellettuale ed emotivo.

Suoni

La stimolazione dei sensi attraverso il suono può essere calmante. È generalmente associato all’uso di elementi che ci ricollegano alla natura. Ad esempio il suono emesso da un getto d’acqua migliora la sensazione di benessere, e ci ricollega ad un ambiente dove il suono di una cascata ci rilassa.

Veja mais artigos como este sobre a “L’Architettura Biofisica” no nosso blog.

X